Nel lessico progettuale di Archinout, la cucina si affranca dal mero ruolo funzionale per diventare il cuore esperienziale della casa contemporanea. Spazio di relazione, di racconto, di gesti che si ripetono e si trasformano, è pensata come un ambiente aperto, fluido, integrato al living ma capace di affermare una propria identità.
La composizione si articola tra volumi materici e linee essenziali, tra pieni architettonici e superfici tecniche, accogliendo esigenze di convivialità e rigore operativo.
Ogni progetto nasce da un gesto sartoriale: cucine pensate su misura, come un abito che aderisce perfettamente allo stile di vita di chi abita. Perché in Archinout, anche cucinare è un atto progettuale.